Igiene orale

L’igiene orale è un insieme di manovre che contribuisce profondamente al mantenimento della salute dentale. Si riconoscono due diverse tipologie di igiene orale:

• igiene orale domiciliare: è quella che viene eseguita quotidianamente a casa dal paziente ed è, certamente, quella più importante ai fini del mantenimento a lungo termine dalla salute dei denti. Si avvale dell’ausilio di strumenti quali: spazzolino (meglio se rotante), dentifricio, filo interdentale, scovolini interdentali e collutori.
• igiene orale professionale: viene svolta in studio dal professionista (il dentista o l’igienista dentale) e viene praticata tramite l’ausilio di strumentazione ultrasonica che grazie alle sue modalità di azione è in grado di esercitare un numero molto elevato di lievi microvibrazioni in grado di rompere e rimuovere le strutture calcaree del tartaro adeso alle superfici dentali. Di solito viene praticata una volta ogni sei mesi, anche se in realtà la frequenza deve essere adattata alle esigenze e condizioni cliniche del singolo paziente. Alcuni pazienti necessitano, infatti, di richiami più ravvicinati ed altri di sedute meno frequenti.

Si, ad eccezione dei pazienti portatori di pacemaker di vecchia generazione dal momento che si possono creare interferenze con lo strumento ad ultrasuoni utilizzato per eseguire l’igiene. In questi casi, al fine di evitare possibili complicanze, è preferibile un approccio con strumentazione manuale che richiede, talvolta, un aumento delle tempistiche operative ma risultati ugualmente soddisfacenti.

Per una serie di motivi: innanzitutto per evitare che l’accumulo di tartaro per periodi di tempo prolungati possa essere responsabile dell’instaurarsi di forme infiammatorie quali quadri di gengivite o parodontite. In secondo luogo perché la seduta di igiene orale si associa, frequentemente, ad un check up generale delle condizioni del cavo orale offrendo la possibilità di intercettare l’eventuale presenza di lesioni cariose e di intervenire tempestivamente per la loro risoluzione prima che il quadro clinico peggiori.