Di cosa si tratta?

E’ l’odontoiatria rivolta ai bambini in età evolutiva, dalla nascita fino all’adolescenza. Le principali patologie che vengono curate sono lesioni cariose dei denti da latte (la cui cura è importante per prevenire un coinvolgimento dei denti permanenti) e la prevenzione di lesioni a carico dei denti permanenti. In tal senso, il trattamento più largamente svolto in ambito pedodontico è la sigillatura dei solchi: una tecnica di prevenzione della carie che consiste nel rendere inaccessibili le superfici dentarie all’attacco dei batteri responsabili dell’insorgenza della patologia. Per fare ciò si procede alla chiusura delle irregolarità dello smalto presenti principalmente nei molari. Occludendo possibili aree di accumulo batterico si eliminano, infatti, quelle nicchie in cui la proliferazione batterica può portare alla formazione della carie.  

Un altro aspetto di ampio interesse in odontoiatria pediatrica è quello relativo alle malocclusioni e alla correzione di anomalie estetiche e funzionali legate a disallineamenti o sovraffollamenti dentali. 

Si usano gli stessi materiali dell’odontoiatria per adulti?

Si, i materiali utilizzati per la risoluzione di patologie in odontoiatria pediatrica sono sostanzialmente gli stessi utilizzati negli adulti. Cambiano, talvolta, le dosi (ad esempio nell’uso degli anestetici) o le modalità di intervento: un bambino ha bisogno di un approccio che gli permetta di non vivere l’esperienza dal dentista come un evento traumatico, un approccio che passa attraverso il gioco e la ricompensa. Molte delle situazioni di odontofobia che si riscontrano in pazienti adulti sono spesso legate ad eventi traumatici manifestatisi in età pediatrica. In questo senso, come odontoiatri, abbiamo una grande responsabilità perché evitando ad un bambino l’associazione “dentista-dolore” si offre a quel bambino l’opportunità di diventare, in futuro, un paziente che non si tiene alla larga dagli studi odontoiatrici ma che si prende cura in maniera coscienziosa della propria  salute orale.